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It was the day before temperatures in Karlovy...
It is said that in the 14th century...
Frenchman Émile Blondel-Hermant and Germany’s Merle...
Solo un atleta di livello che corre forte e con un buon appoggio di avampiede può usare senza problemi queste scarpe per correre.
Le scarpe minimaliste hanno in comune con le scarpe da gara il peso ridottissimo, ma hanno caratteristiche strutturali parecchio diverse e una destinazione diversa, in particolare la tonificazione della muscolatura intrinseca del piede.
Da quanto si sa, vuoi per pigrizia, vuoi per oggettiva diffidenza nei confronti della proposta, i runners di livello amatoriale non hanno riservato loro un’accoglienza entusiastica.
E il drop basso?
Le scarpe da running di ultima generazione sono piuttosto diverse da quelle anche solo di qualche anno fa, sia per l’introduzione di nuovi materiali, più leggeri e dalle caratteristiche più performanti, sia per l’evoluzione verso nuove forme e strutture delle calzature stesse.
Questo ha portato alla riduzione del drop (il dislivello postero-anteriore) secondo percentuali variabili a seconda delle aziende produttrici.
Quelle che lo hanno abbassato troppo hanno fatto la fortuna di chi produce le solette antishock!
Oggi moltissimi runners hanno infatti sostituito le solette delle scarpe con una antishock per alzare di qualche millimetro il calcagno.
Credo che un abbassamento eccessivo sia un errore.
Non possiamo insegnare a correre a un 40enne usando una scarpa dal drop basso: piuttosto bisognerebbe avviarlo all’apprendimento di tutte quelle esercitazioni tecniche che, però, non avrà mai tempo di fare.
Inoltre ci sono alcune varianti da considerare nell’appoggio del piede: da oltre 30 anni le ricerche hanno dimostrato che le caratteristiche del fondo cambiano l’appoggio del piede.
Se la superficie è pianeggiante e compatta (asfalto) il runner corre di avampiede, se invece il terreno è sconnesso l’appoggio avviene con il tallone, indipendentemente da quale scarpa si stia usando.
Questo vale anche per la corsa a piedi nudi. (continua)
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